Intelligenza artificiale tra opportunità e rischi
“Intelligenza Artificiale, tra opportunità e rischi.”
Relatore professore Gianluigi Greco, Direttore del Dipartimento di Matematica e Informatica di
UniCal, ordinario di Informatica.
Il termine “Intelligenza Artificiale” venne coniato nei primi anni 50 del XX secolo da John
McCarthy, con l’obiettivo di sistematizzare in un rigoroso contesto formale le riflessioni speculative
e i tentativi sperimentali che si stavano conducendo a quei tempi per automatizzare, mediante l’uso
di macchine e calcolatori, alcune semplici attività intellettuali proprie dell’uomo. Molta strada è
stata fatta da allora, e quella visione in larga parte è già realtà… La nostra vita è, infatti, oggi piena
di interazioni con diverse intelligenze artificiali: piloti automatici, sistemi che ci raccomandano la
prossima serie TV o il prossimo brano da ascoltare, programmi per il supporto alla diagnosi delle
malattie e alla messa a punto di nuovi farmaci, applicazioni che consegnano i pacchi nel minor
tempo possibile, sistemi che gestiscono i turni degli esseri umani in modo efficiente, navigatori
satellitari, e applicazioni “smart” di ogni tipo.
Come funzionano queste applicazioni? Come fanno a “ragionare” e simulare l’intelligenza umana?
Come riescono ad apprendere e migliorare le loro capacità sulla base dell’esperienza? …e
soprattutto, possiamo fidarci di loro? Quali sono le insidie che si annidano dietro lo sviluppo
dell’Intelligenza Artificiale? Attorno a queste domande ragionerà, in un seminario interattivo di
divulgazione scientifica, il Prof. Gianluigi Greco, Direttore del Dipartimento di Matematica e
Informatica dell’Università della Calabria.
Il Prof. Greco illustrerà i vari aspetti della ricerca sull’Intelligenza Artificiale, dalle opportunità ai
rischi, riportando la propria esperienza nel settore maturata con oltre 150 pubblicazioni all’attivo, e
testimoniata da alcuni dei più prestigiosi riconoscimenti internazionali che gli sono stati attribuiti,
quali l’IJCAI Distinguished Paper Award (2018), una Kurt Gödel Research Prize